Il declino degli insetti in Europa
Il declino nella biomassa degli insetti è un fenomeno che sta suscitando crescente preoccupazione tra gli studiosi e gli ambientalisti. Gli insetti, spesso trascurati ma fondamentali per l'equilibrio degli ecosistemi, stanno scomparendo a un ritmo allarmante in molte parti del mondo.
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Il declino nella biomassa degli insetti è un fenomeno che sta suscitando crescente preoccupazione tra gli studiosi e gli ambientalisti. Gli insetti, spesso trascurati ma fondamentali per l'equilibrio degli ecosistemi, stanno scomparendo a un ritmo allarmante in molte parti del mondo.
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Gli insetti sono in declino
Da una parte, pensando alla frase
Gli studi dal mondo
Sono molti gli studi che in diverse parti del mondo attestano il declino generalizzato degli insetti. In poche parole, ad esclusione di alcune specie tendenzialmente molto adattabili, il declino colpisce tutte le specie senza grosse distinzioni e, in pratica, ci sono meno individui. Ad esempio, uno studio parla di come il cambiamento climatico abbia causato un consistente e progressivo declino della biodiversità nelle foreste del Costa Rica, in particolare dal 2005 in poi, mentre uno studio analogo attesta un allarmante declino a Puerto Rico.
Insetti: il declino in Europa
Il
La situazione degli insetti in Italia
La maggiore difficoltà in questo tipo di studi è ottenere una serie di
L'effetto parabrezza
Una cosa di cui tutti possiamo renderci conto è però quello che si chiama “effetto parabrezza”. Guidando una macchina o una moto negli anni 80 o 90 (ma anche prima), ci si trovava appunto il parabrezza o il casco della moto coperto di insetti morti a causa dell’impatto con il veicolo o con il casco, ma lo stesso vale ovviamente per i fari o il paraurti. Dall'inizio degli anni 2000, però, questo accade sempre meno ed è sempre minore la necessità di lavare il vetro quando si guida. Può sembrare una cosa innocua e relativamente poco importante, o anzi essere una cosa positiva... però, grazie a uno studio sulla quantità di insetti rinvenuti sul parabrezza delle auto, è stato dimostrato come il
Un complesso insieme di cause
Una volta dimostrato questo declino, per porvi rimedio bisogna prima capire da cosa è causato: la risposta non è una singola causa, ma un insieme di varie concause che, insieme, contribuiscono a ridurre la popolazione globale degli insetti. Come è prevedibile, il cambiamento climatico è un driver cruciale nel declino degli insetti in ogni suo componente (cambi nel regime delle piogge, siccità, alluvioni, riscaldamento globale, ecc.), in quanto sconvolge tutti gli equilibri e i ritmi che regolano le stagioni e quindi lo sviluppo e l’approvvigionamento di cibo. L'
Quali conseguenze
Gli
Il declino degli impollinatori
Tra gli insetti, il declino del numero di impollinatori e la conseguente perdita di biodiversità rappresenta un problema per noi e per le nostre piante coltivate, ma anche per un numero enorme di specie di piante selvatiche. Nel caso specifico degli impollinatori, il cambiamento climatico influisce anche causando cambiamenti nel periodo di sviluppo delle piante e degli insetti. Un altro fattore è il calo nella quantità di nettare che le piante sono in grado di fornire e quindi gli impollinatori che vi dipendono si trovano in deficit di risorse alimentari. Infine, in molte zone, i fiori sono contaminati da residui di pesticidi: anche quando non uccidono immediatamente gli impollinatori possono causare effetti a lungo termine, tra cui il disorientamento di api e bombi che poi faticano a ritrovare la colonia e una ridotta produzione di uova.
Cosa serve fare?
Cosa possiamo fare?
Ci sono però alcune cose che può fare chiunque. Innanzitutto, adottare uno
Che cos'è il declino degli insetti?
Il declino degli insetti è un fenomeno globale che non riguarda gli insetti che risultano più fastidiosi a noi uomini, così come gli insetti sgraditi in agricoltura, e tutti gli altri “pest” delle piante che coltiviamo, ma interessa principalmente le specie più suscettibili a cambiamenti di clima e ambiente. Queste specie, complessivamente, compongono la maggioranza degli insetti in termini di biomassa. Considerando poi che gli insetti sono alla base delle catene trofiche e svolgono importantissimi servizi ecosistemici, il drastico calo a cui stiamo assistendo rischia di avere ripercussioni davvero importanti.
Quali sono le cause del declino degli insetti?
La risposta non è una singola causa, ma un insieme di varie concause che, insieme, contribuiscono a ridurre la popolazione globale degli insetti. Come è prevedibile, il cambiamento climatico è un driver cruciale nel declino degli insetti in ogni suo componente (cambi nel regime delle piogge, siccità, alluvioni, riscaldamento globale, ecc.), in quanto sconvolge tutti gli equilibri e i ritmi che regolano le stagioni e quindi lo sviluppo e l’approvvigionamento di cibo. L'agricoltura è un altro componente importante, contribuendo con pesticidi ed erbicidi, ma anche concimi e deforestazione, spesso arrivando a contaminare irreparabilmente intere aree. Infine, la crescita delle città, l’introduzione di specie infestanti e l’inquinamento causato dalle attività umane sono le ultime parti di questo mosaico di cause.
Declino degli insetti: qual è la situazione in Europa?
Un grosso limite nel dimostrare il declino degli insetti è la disponibilità di dati, in quanto è molto complesso mantenere dati costanti dagli anni 70 o 80 per poter chiaramente mostrare questo calo nella biomassa (in poche parole, il peso complessivo degli insetti in una certa zona). Sono tuttavia vari gli studi che dimostrano il declino degli insetti. Tra questi, uno tra i più importanti e influenti su questo tema viene dalla Germania e dimostra come la biomassa sia complessivamente calata del 76%, raggiungendo otre 80% nei mesi centrali dell’estate. Questo dato è allarmante e dimostra come il problema sia serio e radicato e anche che le cause risalgono al secolo scorso.
Quali sono le conseguenze del declino degli insetti?
Gli insetti sono alla base di quasi tutte le catene trofiche, essendo consumatori primari di piante e residui organici e fornendo quindi una sorta di base per ogni altro predatore. Gli insetti sono a loro volta predatori e contribuiscono al controllo di altri insetti dannosi. Gli insetti sono diffusi in ogni ambiente terrestre al di fuori degli oceani e delle calotte polari: il loro declino sta causando, a cascata, il declino di tantissime altre specie, tra cui gli uccelli insettivori, che a loro volta causano il declino di tutti i loro predatori. Il declino degli insetti impatta notevolmente sui servizi ecosistemici: dipendiamo quasi totalmente da loro per l’impollinazione di un altissimo numero di piante selvatiche e coltivate, tra cui circa il 75% delle specie di piante coltivate a scopo alimentare.
Il declino degli impollinatori è un problema?
Tra gli insetti, il declino del numero di impollinatori e la conseguente perdita di biodiversità rappresenta un problema per noi e per le nostre piante coltivate, ma anche per un numero enorme di specie di piante selvatiche. Nel caso specifico degli impollinatori, il cambiamento climatico influisce anche causando cambiamenti nel periodo di sviluppo delle piante e degli insetti. Un altro fattore è il calo nella quantità di nettare che le piante sono in grado di fornire e quindi gli impollinatori che vi dipendono si trovano in deficit di risorse alimentari. Infine, in molte zone, i fiori sono contaminati da residui di pesticidi: anche quando non uccidono immediatamente gli impollinatori possono causare effetti a lungo termine, tra cui il disorientamento di api e bombi che poi faticano a ritrovare la colonia e una ridotta produzione di uova.
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