Bilancio di sostenibilità: come rendicontare la biodiversità
In che modo le aziende possono monitorare, migliorare e rendicontare il proprio impatto sulla biodiversità? Quali sono gli standard internazionali di riferimento? Approfondisci il tema in questo articolo e scopri le novità dello standard GRI 101: Biodiversità.
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In che modo le aziende possono monitorare, migliorare e rendicontare il proprio impatto sulla biodiversità? Quali sono gli standard internazionali di riferimento? Approfondisci il tema in questo articolo e scopri le novità dello standard GRI 101: Biodiversità.
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Perdita di biodiversità: cause e conseguenze
Quando parliamo dell’
Rendicontare l’impatto sulla biodiversità
Ma in che modo le
Il nuovo standard GRI 101: Biodiversità 2024
Un lungo lavoro di consultazione ha portato alla nascita di questo
I punti fondamentali dello standard GRI 101
Una delle
Aziende e impatto sulla biodiversità: gli step da seguire
Lo
L’importanza del monitoraggio della biodiversità
Il
Element-E: il protocollo di monitoraggio della biodiversità
3Bee, seguendo l’evoluzione del GRI, ha sviluppato Element-E, il protocollo di monitoraggio della biodiversità terrestre basato sulla tecnologia. Con questa soluzione, 3Bee affianca la misurazione indiretta - effettuata tramite
Webinar: Rendicontare la biodiversità con GRI101 e ESRS 4
Quali rapporti di impatto e dipendenza esistono tra
Quali sono le cause della perdita di biodiversità?
Quando parliamo dell’impatto che le attività umane hanno sull’ambiente non possiamo non menzionare la perdita di biodiversità. Cambiamento nell’uso del suolo, sfruttamento delle risorse naturali, inquinamento e introduzioni di specie aliene sono solo alcune delle cause che stanno portando alla perdita di biodiversità e alla distruzione degli ecosistemi del nostro pianeta. Molti di questi impatti ambientali sono causati proprio dalle attività delle aziende, che fanno uso delle risorse ambientali a loro disposizione senza pagare il prezzo dei danni causati. In realtà però, l’attenzione delle istituzioni sulla sostenibilità sta diventando sempre maggiore. Lo abbiamo visto con la nuova CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), la direttiva europea che obbligherà sempre più aziende in Europa (ben 50mila in tutta Italia) a rendicontare i propri impatti sui temi ESG.
Come viene effettuata la rendicontazione non finanziaria?
La rendicontazione “non finanziaria”, come d’altronde quella finanziaria, viene effettuata con il supporto di una serie di standard, vale a dire delle linee guida che indirizzano le aziende per capire come approcciare vari temi della sfera ESG. Esistono ad oggi vari standard che supportano le aziende nella rendicontazione. Un esempio sono gli standard ESRS, validi a livello europeo ed emanati da EFRAG, o gli standard SASB. Gli standard più riconosciuti e utilizzati a livello europeo però, sono gli standard GRI. Tra i vari temi coperti dalla Global Reporting Initiative trovano spazio l’energia, i rifiuti, le emissioni e i materiali. Di recente, il GRI ha voluto aggiornare un’importante categoria di standard dedicati alla biodiversità, sostituendo il vecchio standard con il nuovo GRI 101: Biodiversità 2024.
Quali sono i punti fondamentali del nuovo standard GRI 101?
Una delle novità del GRI 101: Biodiversità 2024 è l’approccio sito specifico, che richiede alle aziende di rendicontare il proprio impatto sulla biodiversità per ogni specifico sito. Tra gli aspetti che le aziende devono rendicontare ci sono diversi parametri, come la presenza di aree chiave per la biodiversità (e.g. parchi nazionali), la causa diretta della perdita di biodiversità, i cambiamenti di stato della biodiversità e i servizi ecosistemici forniti. In secondo luogo, lo standard richiede requisiti per la rendicontazione degli impatti sulla società, incluse comunità e le popolazioni indigene, e il modo in cui le organizzazioni interagiscono con i gruppi locali per il recupero degli habitat danneggiati. Un altro aspetto è la rendicontazione della supply chain, che deve essere fornita a livello nazionale. Tra i temi importanti contenuti nello standard, è interessante quello del raggiungimento del net gain positivo attraverso la possibilità di compensare il proprio impatto.
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